Il Città Monte San Giovanni Campano è chiamato a cancellare immediatamente la sconfitta patita in quel di Anzio nel settimo turno di campionato.
Dopo
un primo tempo giocato alla pari una ripresa da dimenticare in fretta in vista
del difficile impegno casalingo con l’Itri di domenica prossima. Il momento no,
nelle gare esterne, nelle parole di mister Angelo Bottoni (nella foto): «In effetti fuori casa siamo reduci da due gare
negative con 10 gol al passivo, ed i numeri sono sovrani però il passivo ci
penalizza in maniera eccessiva per ciò che si è visto in campo almeno per un’ora». Il crollo nella ripresa a cosa è dovuto? «È stata una partita strana decisa da due episodi
negativi che di fatto hanno segnato la gara. Abbiamo disputato un ottimo primo
tempo, chiuso immeritatamente in svantaggio per un autogol sfortunato; ad
inizio ripresa l’episodio del calcio di rigore, con cartellino rosso a Lisi, ha
chiuso la gara. Peccato perché fino a quel momento stavamo giocando in maniera
ordinata e determinata, restando pienamente in partita da ogni punto di vista». Cosa si sente di salvare di questa gara? «Sicuramente il primo tempo, giocato con intensità e
determinazione. Come dicevo prima, dopo l’episodio del penalty e l’inferiorità
numerica siamo spariti dal rettangolo di gioco».
Troppi i gol subìti e sicuramente la colpa non è soltanto del reparto arretrato: «No assolutamente, il calcio è un gioco di squadra
e non va analizzato per reparti! Si gioca, si vince e si perde tutti insieme… Certo,
qualche sbavatura di troppo l’abbiamo commessa, ma guardiamo avanti sperando di
non ripeterle».
Domenica
al “San Marco” arriverà l’Itri che nella gara giocata ieri ha superato la
capolista Città di Ciampino; ai monticiani il compito di rallentarne la corsa.
Lo proveranno a fare senza gli squalificati Lisi e Testa; il primo espulso ad
Anzio, il secondo ammonito, era in diffida!